Descrizione
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VIP TOUR
Un esperienza unica, e puoi portare con te fino a massimo 20 partecipanti
Durata Visita
1h30'
COLAZIONE INCLUSA
Al termine della visita verra servita la colazione americana presso il Cortile della Pigna
Apri tu i Musei
Avrai l'opportunità di aprire la Capella Sistine
Dai Luce ai Musei
Potrai accendere le luci in vari settori
Acquistando la visita si ha la possibilità di invitare con se fino ad un massimo di 20 partecipanti totali.
Visita ai Musei Vaticani privata
La visita privata si svolge esclusivamente prima dell’orario di apertura al pubblico dei Musei Vaticani.
La Visita Privata, che ha una durata massima di un ora e trenta, permette ai visitatori di aprire le porte dei Musei Vaticani, insieme al Clavigero, colui che custodisce le chiavi. La visita include in seguente percorso:
Itinerario
- Ore 6.00 Apertura del portone uscita dei Musei Vaticani da parte del Clavigero;
- Ritiro del mazzo storico dei 300 chiavi dei Musei Vaticani, compresa la Cappella Sistina;
- Scala Simonetti e apertura del portone del Museo Pio Clementino;
- Gallerie Superiori (Candelabri, Arazzi, Carte Geografiche ) accensione delle luci;
- Stanze di Raffaello – Apertura della prima sala con passaggio attraverso la sala Sobiescki e dell’Immacolata; inoltre il percorso includerà visita a dei settori chiusi al pubblico.
- La scala del Bramante e la Cappella Nicolina.
- Ore 07:15 Cappella Sistina. Apertura ed accensione delle luci – visita di circa 20 minuti;
- Ore 07:35 Al termine della visita si svolgerà la colazione all’Americana presso il Bistrot del Cortile della Pigna.
- Al termine della colazione i visitatori potranno proseguire per proprio conto nella visita dei Musei Vaticani.
- Il percorso indicato all’articolo 1 può subire delle variazioni per cause di forza maggiore non imputabili alla Direzione dei Musei. Quest’ultima si impegna a comunicare all’utente le impossibilitò sopravenute.
- La visita ai Musei Vaticani sarà condotta da un operatore didattico autorizzato dallo stato della Città del Vaticano. Inoltre si avrà la possibilità durante il percorso di aprire le porte e l’accensione delle luci dei vari settori, inclusa la Cappella Sistina.
Vuoi avere più informazioni a riguardo di questa visita? Clicca il bottone qui sotto il nostro team si impegnerà ad organizzarti un tour su misura con le migliori guide della città del Vaticano.
Lo sapevi che
Non perdetevi l'opportunità di scoprire con noi i tesori nascosti dei Musei Vaticani. Nel 1506 Papa Giulio II benedice la prima pietra della nuova erigenda Basilica di San Pietro, collocando in Vaticano una scultura del I secolo a. C. spuntata fuori proprio quell'anno in una fredda mattina di Febbraio dal terreno di una vigna di Roma: il Laocoonte, forse la più celebrata statua dell'antichità. Papa Giulio II aveva mandato sul posto il suo architetto Giuliano da Sangallo e Michelangelo. Essi non ebbero dubbi: quello era il famoso gruppo scultoreo che Plinio il Vecchio aveva visto e descritto nel palazzo dell'imperatore Tito. Un mese dopo il Laocoonte era in Vaticano per volontà del Papa: primo di una collezione di capolavori che sarebbe poi divenuta Museo Pontificio. Laocoonte era il sacerdote di Troia che aveva intuito l'inganno del cavallo di legno con cui i Greci stavano per impadronirsi della città. Prima che egli potesse avvertire i suoi concittadini, due serpenti mandati dagli dei nemici uccisero lui e i suoi due figli. Come fondatore della nuova Roma cristiana, Papa Giulio II giudicò "provvidenziale" la scoperta del Laocoonte. Collocò la statua nel cortile del Belvedere, sul livello più alto del colle Vaticano e presto affiancò altri capolavori antichi già in suo possesso, tra i quali l'Apollo del Belvedere. Sugli artisti che Giulio II chiamò a lavorare in Vaticano - e anche su molti artisti dei secoli successivi - quelle statue ebbero un impatto straordinario. Il profeta Giona che domina la volta della Cappella Sistina affrescata da Michelangelo ha nel Laocoonte il suo modello. Anche il Cristo del Giudizio Universale dipinto dallo stesso Michelangelo ha il corpo di Laocoonte e il volto dell'Apollo del Belvedere.