Il quartiere Trastevere è il luogo fonte di ispirazione dei poeti Belli e Trilussa, Trastevere è il cuore di Roma.
Tra i sampietrini, le piazze e il Fontanone, i trasteverini, nell’antichità, si distinguevano dalla nobiltà per il loro carattere fiero e genuino, e per la bellezza delle loro donne.
Oggi Trastevere è tra i più belli e caratteristici quartieri di Roma, fulcro della vita notturna ed enogastronomica, teatro a cielo aperto di molte piazze meravigliose, chiese e vicoli storici, simbolo antico e contemporaneo della romanità.
– Basilica di Santa Maria in Trastevere
La Basilica è ubicata in piazza di Santa Maria in Trastevere ed è il luogo di culto cattolico di riferimento dell’intero quartiere.
Alla basilica, fondata da papa Callisto I (217 – 222) e compiuta da Giulio I (337 – 352), tra l’VIII e il IX secolo, vennero aggiunte le navate laterali, risistemato il presbiterio e scavata la confessione, nella quale furono poste le spoglie di alcuni martiri tra cui quelle di san Callisto.
La struttura architettonica attuale risale alla ricostruzione effettuata nel 1138 – 1148 e voluta da papa Innocenzo II (1130 – 1143), con materiale proveniente dalle Terme di Caracalla. Nel 1702, papa Clemente XI fece riedificare il portico e modificare la facciata su progetto di Carlo Fontana.
– Basilica di San Crisogono
La basilica di San Crisogono si trova in Piazza Sidney Sonnino 44, lungo Viale di Trastevere.
Dedicata a San Crisogono di Aquileia, è una delle più antiche chiese di Roma e venne costruita nel IV secolo, sotto papa Silvestro I (314-335).
Ricostruita prima nel XII secolo, poi ancora nel 1626, per volere del cardinale Scipione Caffarelli-Borghese, il cui nome campeggia sul fronte, e i cui emblemi araldici (aquila e drago alato) li troviamo ovunque.
Sotto l’attuale chiesa sono visibili i resti della prima, scoperti nelle indagini archeologiche del 1907. La basilica è stata per secoli chiesa nazionale dei Sardi e dei Còrsi residenti a Roma, dove diversi sono sepolti, già al servizio del papa nella Guardia corsa papale.
– Basilica di Santa Cecilia in Trastevere
Situata in piazza di Santa Cecilia 22, la leggenda vuole che la chiesa sorga sulla casa familiare di Cecilia, vergine illustre, nata da nobile stirpe romana.
La Legenda Aurea narra che papa Urbano I, che aveva convertito il marito di lei, Valeriano, ed era stato testimone del martirio, seppellì il corpo di Cecilia tra quelli dei vescovi e consacrò la sua casa trasformandola in una chiesa.
Durante i lavori di ristrutturazione effettuati nel 1599 dal cardinale Paolo Emilio Sfondrati, fu aperto il sepolcro di marmo e, nella ulteriore cassa di cipresso, si ritrovò il corpo quasi integro della santa, vestito di bianco e con il segno delle ferite sul collo.
La scoperta fu considerata così miracolosa che anche papa Clemente VIII andò a constatarla e commissionò allo scultore Stefano Maderno la riproduzione della figura così com’era stata ritrovata. L’eccezionale opera in marmo pario, attualmente esposta sotto l’altare maggiore, rimane a testimonianza.
– Piazza di San Cosimato
Qui c’è il mercato rionale che trovate tutte le mattine (tranne la domenica) dalle 6.30 alle 13.30.
Si comprano soprattutto frutta e verdura, ma ci sono anche i banchi del pane, dei formaggi, della carne e del pesce. Al centro della piazza c’è un parco giochi per i bambini all’interno del quale si organizzano varie attività.
C’è per esempio la bacheca per lo scambio dei libri e la raccolta di tappi di plastica per la costruzione di una casa famiglia in Mozambico.
– Il Fontanone
La fontana dell’acqua Paola, conosciuta come Il Fontanone, si trova salendo la via Garibaldi verso la sommità del Gianicolo, prima di Porta San Pancrazio.
Realizzata tra il 1611 e il 1612 da Giovanni Fontana in collaborazione con Flaminio Ponzio, nel 1690 papa Alessandro VIII commissionò a Carlo Fontana, nipote di Giovanni, la realizzazione di un progetto di ampliamento dell’opera.
Una caratteristica unica tra tutte le fontane romane è quella che vede riprodotte le insegne del papa anche sulle colonnine che circondano l’ampia piscina, sulle quali sono infatti visibili, draghi ed aquile.
– Orto Botanico
Con i suoi 12 ettari e circa 2000 m² di serre, l’Orto Botanico di Roma è uno dei maggiori d’Italia.
Tra le molte specie vegetali, particolare rilievo va alle Palme, le Conifere, i Bambù, le Rose e le piante Officinali. Inoltre, potrete ammirare fontane del ‘700, tre serre dell’800, la serra Tropicale e il Giardino Giapponese.
Durante il periodo estivo, è un ottimo riparo dal caldo.